PERSONE ANZIANE

PERSONE ANZIANE

L’aumentare dell’età di una persona può portare ad una maggiore fragilità emotiva, con umore altalenante spesso intriso di malinconie, pensieri negativi, senso di maggior solitudine. Cambiano le abitudini, i tempi necessari per svolgere le azioni quotidiane, i contatti sociali si diradano, il corpo non risponde più al meglio e le funzioni cognitive rallentano. Tutto questo può far arrivare ad una deflessione dell’umore e può incidere negativamente sul carattere e sul temperamento dell’individuo. Il processo naturale dell’invecchiamento della persona ed il vissuto ad esso legato può essere migliorato, “ammorbidito”, “accolto” attraverso il sostegno psicologico. Lo psicologo aiuta la persona anziana ad accettare al meglio la propria fase di vita, dà conforto emotivo, senso di accoglienza e stimolo delle funzioni cognitive. Lo psicologo è una risorsa su cui fare affidamento per accompagnare la persona nel periodo di cambiamento attutendone i pensieri negativi ma anche un’occasione per formarne dei nuovi positivi.

Il colloquio psicologico diventa una risorsa usata dalla persona anziana, per parlare della sua vita. Nel raccontare a chi è in posizione di in ascolto attivo, empatico, è insito il sentirsi compreso, ascoltato, e importante.

Lo psicologo che ha esperienza con il funzionamento della persona anziana, conosce i modi necessari per approcciarsi ad essa.

Credo sia fondamentale ricordare che l’Oms definisce il concetto di salute in termini bio-psico-sociali.

Essere in salute comprende il benessere dell’ aspetto fisico, psichico e sociale.

Per sociale si intende la capacità, possibilità di mantenere interazioni e scambi con gli altri.

L’intervento dello psicologo può migliorare la propria percezione e può stimolare l’incentivazione alla socialità in ogni fase di vita, anche nell’invecchiamento.